Dopo ben 2 rinvii e le rassicurazioni sul proseguimento dei lavori da parte di Rfi, è’ scattata questa mattina la preannunciata chiusura di via E. Amari per la realizzazione della nuova galleria ferroviaria. Il tratto di strada interdetto al traffico è compreso fra via Crispi e via Scordia. I lavori consisteranno nella realizzazione delle paratie di pali su entrambi i lati dell’asse stradale per poi ricoprire tutto con il solettone di copertura. Stessa tecnica di lavoro già vista coi lavori del Passante Ferroviario. Nei prossimi mesi si assisterà anche alla chiusura dei tratti successivi fino a piazza Castelnuovo (compreso l’incrocio con via Roma) e la parziale chiusura dell’incrocio antistante l’ingresso del Porto.
Foto: Meridionews
FINALMENTE !!! speriamo che questa volta completino i lavori !!!almeno fino al Politeama,…..perche’ il resto e’ FANTASCIENZA…………a meno di non considerare tempi Biblici…………..dell’ordine dei 100 – 120 anni o piu’…..
Benissimo. È un cantiere fondamentale. Nel momento in cui si scaverà a fianco del Teatro Politeama, ci si augura che i lavori, di per sé necessari, vengano però condotti con particolare dovizia e scrupolo. Se questo dovesse comportare il fatto di allungare i tempi del cantiere, ben venga. Ciò che conta è che le cose vengano fatte per bene.
Sono uno a cui danno fastidio i “gufi”, i disfattisti e i benaltristi. Il mio problema adesso è che però… 🙂 … giusto ieri sera guardavo un documentario sulla realizzazione della metropolitana a Singapore, circa dieci anni fa. Hanno scavato tra le strutture architettoniche. A causa di qualche piccolo errore si sono determinati lievissimi movimenti tellurici, tali però da produrre cedimenti.
Suppongo che i progettisti conoscano a fondo simili rischi e che dunque abbiano già studiato la soluzione migliore. Credo ( o forse spero) che le cose stiano davvero così.
Fortunatamente sì.
Si utilizzerà la tecnica cut&cover, la stessa del passante.
Solamente qualche pilone laterale da entrambi i lati e nessun edificio verrà in alcun modo danneggiato essendo che il binario passerà sotto la strada e non sotto gli edifici.
Grazie per le precisazioni. Ciò che mi hai spiegato è rassicurante.
l’anello sarà a doppio binario giusto?
E’ da decenni che si sa che l’anello e’ a BINARIO UNICO.
e adesso come farò a dormire la notte? quanti saccenti presuntuosi che esistono in questo sito
Saccente: che è convinto di sapere più degli altri
Presuntuoso: colui che presume troppo di sé, che si reputa superiore a ciò che realmente è
Ignorante: più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto
Nell’era di Internet, l’ignoranza si può facilmente superare utilizzando la funzione “search” di Google. Pare che sia utile.
L’Anellino sarà purtroppo a binario unico, caratteristica tipica delle ferrovie del 1980 e oggi delle aree rurali. Una perdita di alcuni milioni di euro.
Sì Palermoimprenditrice, su questo sito molti saccenti presuntuosi ma forse in maggioranza studentelli universitari della classe media, vissuti nella bambagia, con troppo tempo libero a disposizione e che spesso giudicano tutto il resto della popolazione come Panormosaura…ah! Quanto vorrei vedere i loro superiori comportamenti in strada e nei luoghi pubblici! (…si stanno già buttando sulla tastiera per attaccare il mio commento…ma è anche probabile che Mobilita Palermo me lo censuri ancora prima, per averli offesi)
caratteristica tipica delle ferrovie del 1800 e oggi delle aree rurali
Aggiungo che sono quelli che vogliono i PUB in ogni angolo della città, (se potessero anche sotto Porta Nuova ), per fare “cultura” rimpinzandosi di alcool e fare i cafoni facendo schiamazzi e lasciando i rifiuti in ogni dove.
Naturalmente qui sono sempre pronti con le loro utopie.
Qua è pieno di gente di Sciacca… è vero, ma la cosa più divertente non è che l’anello sia a binario singolo (una stroxxxata pazzesca), ma che il fatto che si chiama anello e invece finisce e il trenino va a sbattere contro un muro, sotto al teatro politeama appunto. La cosa più logica sarebbe che raggiungesse la stazione centrale e poi si ricollegasse al passante. Infatti c’è uno su un forum di amatori dei cantieri (si chiama tipo SkryScRaprerr) che tutti lo chiamano “il Professore”…. questo pare che abbia una laurea (ma nessuno lo sa), e questo professore qua dice (oltre a un sacco di laureate…) che l’anello si potrebbe congiungere alla stazione centrale…ma come??? … ma dove si è laureato??? e in cosa?? mistero…
Mi incuriosisce il tuo “Qua è pieno di gente di Sciacca”. Che significa?
Con lo Stargate. Mi sembra evidente.
avanti, sbrighiamoci. e se la tecnis non ce la fa, si trovi subito un’altra impresa
Scusa La malata! Saccente… pensavo significasse “abitante di Sciacca”… poi ho cercato su google e ho trovato! Volevo dire sciacchitano…!! ma sai, io sono solo al III FC in ingegneria…. mica ho tre lauree come te… 😉
Vedi? Avevo ragione. Studentelli universitari.
Dato che tu parli di numeri voglio informarti che ne io ho più di 3 lauree.
Sì lo so che tu sei sulla strada della prima laurea; l’avrei dedotto dalla tua disordinata punteggiatura, dall’eccessivo uso dei puntini di sospensione e dall’assenza di alcune maiuscole.
Dai! Kazakistan! Ti sto provocando un po’, ma senza intenzioni maligne. Internet ci serve anche per darci la libertà di essere un po’ provocatori, cosa che raramente potremmo fare faccia a faccia. Comunque la mia domanda su Sciacca era sincera. Non capivo cosa intendevi dire.
Adesso grazie a questo articolo sull’Anellino monobinario con un trenino ogni 2 ore hai pure imparato che gli abitanti di Sciacca si chiamano Saccensi.
gli abitanti di Sciacca si chiamano Saccensi con la esse.
io spero che non scavano troppo perchè in quell’area fino a 600 anni fà sorgeva uno degli ingressi del porto e se vanno troppo sotto potrebbero far venir su un pò di mare
nel 1500 è stato cementato il mare non so bene come ma è stato fatto prima nel 1400 il mare arrivava fino in via roma avete presente la scalinatadella vucciria dalla via roma be quella era la scala per scendere al porticciolo
Interessante. Dove lo hai letto? Abbiamo quadri o dipinti che ce lo dimostrano? Mandaci qualche link.
Sarebbe il caso che MobPa inserisse nell’articolo anche le tempistiche dell’intervento, scrivo questo perché è assurdo come sia stato possibile che chiunque acconsentisse ad un cronoprogramma del genere.
Da Livesicilia:
I lavori prevedono attività propedeutiche, ossia recinzione, posizionamento delle barriere antirumore, dismissione della pavimentazione stradale e preparazione dei pozzetti esplorativi, esecuzione di bonifica da ordigni bellici, collaudo del Genio Militare, risoluzione interferenze trasversali. Questa prima fase durerà all’incirca 80 giorni con una presenza di unità lavorative in numero variabile fra 3 e 5. L’esecuzione delle paratie di pali e del consolidamento dei terreni, per una durata rispettivamente di 7 e 4 mesi con parziale sovrapposizione, impiegherà invece in doppio turno tra 4 e 6 unità; l’esecuzione del prescavo per il raggiungimento della quota solettone, eseguito per fasi con durata complessiva 3 mesi, impegnerà 4-5 unità. La realizzazione del solettone superiore (tre mesi e mezzo) prevede 2 squadre per un totale di 10-12 unità; il ripristino del piano viario e dei sottoservizi (due mesi e mezzo) tra 6 e 8 unità.
In pratica lavoreranno quattro gatti a passo di lumaca. 7 mesi per 500 metri di paratie, un dato imbarazzante che non merita commenti, e denota semplicemente quanto sia stata scellerata da parte di RFI la scelta di approvare un cronoprogramma del genere.
La SIS 7 mesi sul passante ha realizzato chilometri di paratie…
Tutto questo disagio per non aver voluto fare una linea tramviaria da piazza Giachery ,proseguendo dentro il porto e poi via Emerico Amari in superficie a semplice binario fino al Politeama. A quest’ora l’avrebbero fatta da 20 anni ! invece continueremo ad avere la via E.Amari e il Politeama DEVASTATI per decenni !!